Roma.09-09-2004

IL GATTO



Non a tutti, ma concede i suoi affetti a chi ne è 
degno…tranquillo, affezionato alle sue abitudini, tiene all'ordine, alla
pulizia; nella sua tenerezza,manterrà sempre la sua libertà.
Non farà mai cose irragionevoli,se affezionato sentirete l'intimità degli
affetti.
Simboleggia la donna,la femminilità…dalle dimensioni delle sue pupille,si
può calcolare l'ora del giorno. Carattere indipendente obbedisce quando
vuole, si da sembrare un ingrato, non lo è a volte ama star solo, ha paura e
diffida della società.
Gli antichi Egizi ne compresero l'utilità e l'importanza dei benefici
ottenuti, per salvare le derrate alimentari, dimezzate dall'invasione dei
topi, tanto da farne un animale sacro.
Perseguitato negli anni bui del Medio Evo, non capito ai giorni
nostri, molestato, tormentato dalla teppaglia, a volte eliminato dalle
pubbliche autorità con provvedimenti che favoriscono sempre di
più, soprattutto nelle grandi città, spaventose invasioni murine, con grave
danno economico e igienico. Campagne contro i gatti, regolarmente seguite da
invasioni di topi, sono state attuate, nella seconda metà del secolo
ventesimo, in Cina e in altre nazioni, compresa l'Italia, ove non di rado le
autorità comunali perseguitano i gatti con accanimento al di fuori di ogni
logica, determinato dalla diffusa ignoranza sull'importante funzione sociale
che i felini domestici o randagi assolvono da sempre, sia nei moderni
agglomerati urbani che nelle campagne. Se non li amate
rispettateli, altrimenti è d'aspettarsi che qualcuno vi mangi.

                                                   Leopold  Persidi