Poesie dal cuore
Popoli alla Conquista Là dove nascono tutte le tempeste e portano fine alla vita. Là dove nascono tutte le miserie e i dolori della vita. Là dove il fermento abita in perenne conflitto con la pace per poi espandersi come un'onda d'urto fermarsi e consumarsi disfatto, da un'altra onda contraria. Mistero di quei popoli votati alla conquista, irrompono, si schiantano e poi svaniscono. La storia non è a loro maestra, la brama, l'impulso della conquista, si ripete all'infinito. Si dilaga, l'espansione stessa è la loro fine. Partono con sprone suonando le trombe del giudizio, per poi "ratte" suonare, quelle di latta. È la sconfitta! Così a quel popolo si cancella per sempre la sua velleità. Leopold Persidi - Roma. 30- 12-2002
COLEI CHE FU (*) Spargere i petali di rose sopra le cose care di colei che se n'è andata. Gesto delicato, dolce, in memoria di colei che fu. Aleggia l'aria di profumo e c'inebria di ricordi. Oh dignitosa creatura che ormai taci in sereno sonno della beatitudine. La stagione di un freddo e piovoso inferno ti ha portata via. Vane erano state le speranze e tu sapevi, in silenzio ti sei spenta, lasciando il vuoto e il pianto a quelli che ti conoscevano con un mesto sorriso dell'addio si raro fiore. Candita anima che ti elevi in cielo e dall'alto scruti l'orizzonte. Leopold Persidi Roma. 24-12-2002 (*)Fanciulla morta di TBC nel 1800
SEDETE OSSERVATE Sedete e osservate questa umanità, cercate di rilevare immagini in bianco e nero di questa società, di vecchi rugosi, barboni, drogati, ubriaconi, malati, miserabili, sventurati e non dimenticare,di evidenziare a colori i bambini e le povere creature del creato immersi nella sofferenza. Non c'è paradiso per gli infelici, visto le brutture di questo mondo e impossibilitato a porci rimedio, iddio si è suicidato! C'è tanto da fare oltre ogni dire!!! 05-03-2005 Bisogna dar tempo alla mia anima di raggiungermi,è una notte senza stelle troppo corta per la mia stanchezza. Chi rimarrà al mio fianco dopo la mia sconfitta, sono stanco infinitamente stanco; sono solo ma non mi sento tale e sono felice. Chiunque abbia amato e sofferto sa quando ci addolora rinunciare, agli affetti. Dopo una notte gelida tutto rimane sospeso, il cuore,l'anima, i pensieri. Ho combattuto in diversi campi, in diversi tempi, ho perso, ho vinto in diversa guisa, ero sempre io che mi elevavo sopra le stelle. Non togliete alla terra quello che non puoi ridargli; non togliete a me quello che non potreste ridarmi! Ci saranno meno colpevoli candidati per il cielo. 29-10-2004