Roma-23-7-2003
Desolazione-Sconforto
Accusa! Se c'è un inferno per i più deboli e per le persone che li tutelano è qui nella periferia di Roma,come altrove… Avvengono inique e spietate gare di persecuzioni, per annientare in modo cruento creature indifese e dissuadere chi con tanto amore e dedizione se ne prende cura. Si debbono fronteggiare acerrimi nemici,spietati esecutori, che in ogni forma palesano la loro crudeltà. Non ci sono leggi che tengono e tanto meno tutele di enti e uomini di legge…Sempre assenti! Raramente quando intervengono, ti si scagliano contro, perché anche loro figli e vittime di questa società… Non ti risparmiano e ti fanno capire,sfacciatamente, che sei in loro potere e nulla vale la tua ragione e la tua discolpa.Ti intimano di tacere!Ostentano abuso di potere per scoraggiarti, per annientarti e por fine all'amore che uno ha verso questi innocenti esseri,che sono ben 22 milioni di anni davanti a noi…"Erano prima che noi fossimo". Parlare a questi individui preposti alla "tutela- farsa", è come parlare a dei bambini di un mese ma viziati- aberranti da anni. Qui domina l'ignoranza,la crudeltà,l'incompetenza, la vigliaccheria; e quel ch'è peggio la non considerazione della pietà,dell'amore verso gli esclusi, gli abbandonati,i dimenticati…Vige la cattiveria assoluta,la non curanza,l' omertà…E' di nuovo Medio-Evo,Inquisizione,Controriforma;domina l'involuzione delle menti e l'offuscamento delle coscienze! Quando mi trovo davanti ad uomini di legge,a dir poco, impreparati, a giudici arroganti impastati di ingiustizia,percepisco di essere milioni di anni luce davanti a loro…Non ci può essere dialogo,per causa loro,e tanto meno aver fiducia;sono già predisposti ,infarciti negativamente,a dar giudizi preconcetti e malsani per annientarti…Allora tutti i tuoi principi sani, sinceri, pieni d'amore se ne vanno a benedire tra il dileggio e lo scherno degli astanti tuoi nemici. Deleteria sorda e cieca società che persisti diabolicamente nell'errare. Leopold Persidi